Canali Minisiti ECM

Troppi farmaci a over 65, inutile 1 su 4: arriva un algoritmo

Farmaci Redazione DottNet | 29/10/2017 17:03

Agli anziani serve un nuovo ricovero per 'eccesso di pillole', da cui si viene dimessi con altri farmaci

Cinque milioni di anziani ogni anno vengono ricoverati per diverse patologie, e ogni volta che lasciano l'ospedale si ritrovano con due nuove prescrizioni di farmaci che si aggiungono a quelli che già assumono. Con il risultato che si passa da una media di cinque a ben sette medicinali da prendere ogni giorno. Così nel giro di tre mesi, a un over 65 su cinque serve un nuovo ricovero per 'eccesso di pillole', da cui esce con altri farmaci: un serpente che si mangia la coda e provoca oltre un milione e mezzo di ricoverati ogni 12 mesi.

Non solo, in due milioni sperimentano ogni anno una reazione avversa da farmaci, con conseguente aumento di visite mediche e specialistiche. L'allarme arriva dagli esperti riuniti per il Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna, Simi, a Roma dal 27 al 29 ottobre e che da quella sede lanciano un innovativo progetto per tagliare i farmaci inutili in collaborazione con l'Istituto Mario Negri, Policlinico di Milano e il Policlinico di Bari. Proprio dai dati di uno studio dell'Istituto Mario Negri viene fuori che grazie all'uso del software INTERcheck, la probabilità di essere esposti a farmaci potenzialmente inappropriati passa dal 42 al 12%, mentre il rischio di interazioni scende dal 59 al 33%.

pubblicità

Un ausilio, questo, importante per medici e pazienti poichè inserendo nel sistema i medicinali assunti e portati con sè dai pazienti, indica immediatamente se vi sia la possibilità di interazioni e segnala le possibili prescrizioni inutili, oltre ad abbattere i costi che oggi sfiorano i 16 miliardi. Insomma, il 25% dei farmaci sarebbe evitabile, così come il 55% dei ricoveri - dicono dalla Simi - migliorando l'appropriatezza nelle prescrizioni. Ecco perchè nasce il Progetto De-prescribing che ha l'obiettivo di ridurre e sospendere le 'pillole inutili' e che coinvolgerà oltre 300 tra medici di medicina generale, internisti e geriatri ospedalieri.

"Il ricovero è un momento cardine ma oggi, anziché essere l'occasione per una revisione critica delle terapie è purtroppo una circostanza in cui il carico di farmaci aumenta", osserva Franco Perticone, presidente Simi. Alessandro Nobili dell'Istituto Negri rincara la dose: "Stiamo cercando di individuare i metodi più efficaci per interrompere la 'cascata prescrittiva' di cui sono vittime gli anziani, anche perché al crescere del numero di farmaci diminuisce fino al 70% l'aderenza alle cure con conseguenze molto negative per la salute dei pazienti".

Commenti

I Correlati

Cavaliere: i giovani Sifo rappresentano un’anima dinamica e propulsiva della nostra professione

Risultati efficacia di adagrasib rispetto a chemioterapia standard presentati al Congresso Asco 2024

Giacomelli: "Sono due anticorpi monoclonali che vengono utilizzati in maniera specifica: mepolizumab, scoperta abbastanza recente, che è un anti-interleuchina 5, e rituximab che blocca i linfociti B"

I dati Pharma Data Factory : 9,8 milioni di confezioni vendute e un fatturato di oltre 95 milioni di euro nel quadrimestre. La ‘top 10’ dei più venduti capitanata da Augmentin

Ti potrebbero interessare

Risultati efficacia di adagrasib rispetto a chemioterapia standard presentati al Congresso Asco 2024

I dati Pharma Data Factory : 9,8 milioni di confezioni vendute e un fatturato di oltre 95 milioni di euro nel quadrimestre. La ‘top 10’ dei più venduti capitanata da Augmentin

Perrone: "La novità sono gli anticorpi coniugati, efficaci e meno tossici"

Rispetto alla terapia DVd, la terapia BVd ha conferito un beneficio significativo in termini di sopravvivenza libera da progressione

Ultime News

Cavaliere: i giovani Sifo rappresentano un’anima dinamica e propulsiva della nostra professione

Sono usciti sulla piattaforma Universitaly i risultati dei test di medicina svolti il 28 maggio scorso. Dal 19 giugno si saprà l'esito con nome e cognome

Benci (Associazione Terapia Estetica Botulino): “Le iniezioni sono un trattamento medico a tutti gli effetti, non possono essere eseguite frettolosamente”

Per incrociare le braccia occorre aver raggiunto 61 anni (in vari casi possono bastarne 59, come vedremo più avanti) e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023